... Prima di tutto abbiamo svuotato e pulito la piscina, in quel momento abbiamo notato che certe piastrelle erano prive di fuga e questo era un problema perché erano poste sullo stesso versante del locale tecnico dove c’erano continue infiltrazioni di acqua.
Pertanto abbiamo “rifugato” sia la parete che il fondo e i canali di sfioro.
Poi abbiamo riempito nuovamente la vasca per verificare che non ci fossero ulteriori perdite.

Poi siamo intervenuti sull’impianto di disinfezione automatico che era un po’ datato sostituendolo con un sistema più nuovo con una centralina colorimetrica che misura la quantità di cloro e pH in automatico.
La centralina installata utilizza pastiglie di calcio ipoclorito, che è un prodotto migliore rispetto al cloro, poiché evita che in vasca si formi l’acido isocianurato, la sostanza colpevole di quel fastidioso puzzo di cloro, che, se supera una determinata soglia, provoca un’instabilità dell’acqua tale per cui nessun prodotto chimico può essere usato per ristabilire i valori di equilibrio e dunque l’unica azione possibile è quella di cambiare l’acqua.

Questo intervento è durato 25 giorni, ma il risultato finale è stato pienamente aderente alle aspettative del cliente.”